Il principio del salario giovanile in poche parole: i genitori pagano ai propri figli una somma di denaro fissa mensile, che in seguito i ragazzi usano per coprire da soli alcuni costi della vita. Oltre alle spese per il tempo libero, il giovane ora deve anche provvedere ai costi della vita, come per esempio i vestiti o l’abbonamento del cellulare.
L’importo del salario giovanile dovrebbe essere molto diverso da quello della paghetta. Dopo tutto, con un salario giovanile, l’adolescente deve pagare da solo molte più cose. Con un importo maggiore, alla fine del mese il ragazzo potrebbe anche avanzare una piccola somma da risparmiare, il che promuove il senso della pianificazione finanziaria.
Tuttavia, il salario giovanile dovrebbe essere inferiore a quello futuro da apprendista – dopo tutto, gli adolescenti hanno bisogno di un incentivo alla formazione. Per determinare l’importo appropriato, i genitori dovrebbero registrare ciò che hanno speso finora per il figlio. È importante scegliere un importo che copra le necessità di base, ma che rientri anche nel budget familiare. Un modello per il calcolo del salario giovanile e altri documenti utili sono disponibili qui.
Tuttavia, non ci sono indicazioni concrete sull’ammontare del salario giovanile. Dopo tutto, come già detto, la somma deve allinearsi al bilancio familiare e alle condizioni concordate.
La famiglia Zuberbühler del Canton Lucerna, ad esempio, segue una semplice regola per i suoi due figli: il loro salario giovanile mensile è calcolato prendendo l’età di ogni figlio e aggiungendo uno zero. Cosa ogni figlio deve comprare con il salario giovanile viene spiegato in questo reportage.
Se il ragazzo non se la cava con il suo salario giovanile, i genitori non devono disperarsi. La pianificazione del budget è un nuovo compito per i figli.
È sbagliato in tali situazioni mettere in discussione il modello educativo o colmare le lacune finanziarie con un aumento. Al ragazzo è concesso anche fare errori di tanto in tanto – fa parte del processo di apprendimento. Perché solo chi commette errori può imparare da essi in futuro, consiglia l’associazione Jugendlohn. «Se un ragazzo ha preso delle decisioni sbagliate, i genitori e i suoi educatori dovrebbero sostenerlo nella ricerca di una soluzione adeguata. Ad esempio, se ha sbagliato a fare un acquisto può cercare di restituirlo, cambiarlo o rivenderlo. I genitori non dovrebbero aiutare a risolvere il problema con il denaro», afferma Nicole Gysin, vicepresidente dell’associazione Jugendlohn.
Quando si inizia a dare il salario giovanile possono esserci difficoltà nell’allocazione del denaro. I giovani devono imparare a pianificare in anticipo, a gestire bene i propri soldi e a rimandare gli acquisti superflui. È opportuno che i loro educatori li accompagnino e li sostengano nelle loro scelte di acquisto. Può anche accadere che i giovani sviluppino improvvisamente enormi desideri. È quindi importante essere coerenti e cercare di trovare una soluzione con loro. Ad esempio, possono cercare un lavoro per integrare il salario giovanile oppure i genitori possono cercare di analizzare con il proprio figlio da dove provengono questi desideri e come potrebbero essere soddisfatti con meno soldi. Consigliamo ai genitori di non dare o prestare al figlio denaro extra (tranne in casi di emergenza). Dopo tutto, è importante che i bambini imparino a far quadrare i conti con il denaro che hanno a disposizione.
Decisioni e acquisti sbagliati fanno parte del processo. Gli educatori devono cercare di stare al fianco del giovane senza giudicarlo e sostenerlo nella ricerca di soluzioni. Ad esempio, si può pensare insieme a come il ragazzo possa fare qualche soldino in più, a dove possa risparmiare o se si possa vendere o restituire l’oggetto. Anche in questo caso, i genitori non dovrebbero dare al figlio denaro extra: solo così potrà imparare dai suoi errori.
Molti genitori ed educatori non si fidano ancora dei loro figli di età superiore ai 12 anni per quanto riguarda la gestione del salario giovanile. Tuttavia, la nostra esperienza dimostra che i giovani a partire dai 12 anni sono in grado di gestire il denaro e di prendere le proprie decisioni di acquisto. Sono molto orgogliosi del salario giovanile e di loro stessi, il che rafforza la loro fiducia in se stessi e dà loro sicurezza nelle loro decisioni finanziarie. Iniziando anche solo qualche anno dopo, le cose si fanno più difficili: i ragazzi hanno un maggiore desiderio di consumare e sono potenzialmente già in fase di pubertà. Consigliamo inoltre ai genitori di non scaglionare il salario giovanile, ad esempio, dando solo i soldi per i vestiti nel primo anno per poi aggiungere gradualmente altre categorie. Dopo tutto, il salario giovanile mira a insegnare ai giovani a dividere bene i loro soldi e che il denaro disponibile deve essere sufficiente per più categorie.
È importante che i genitori accompagnino i propri figli nel processo di apprendimento. Per un supporto a lungo termine, i genitori possono anche impostare app per mettere a budget le spese. Un esempio è l’app di Consulenza Budget Svizzera:
Al più tardi quando il ragazzo inizia un apprendistato, è il momento di riconsiderare il salario giovanile. Questo perché, di regola, il salario da apprendista sostituisce il precedente salario giovanile. Se il ragazzo sceglie di continuare la formazione, come per esempio il liceo, o inizia gli studi universitari, spesso si aggiungono nuovi costi, tra cui anche le spese di viaggio o i pranzi fuori casa. Allora ha senso ricalcolare i costi e adeguare il salario giovanile in base alle spese.
Importante: i genitori dovrebbero lasciare ai giovani la libertà di sperimentare con il salario giovanile. Se è stato definito un salario giovanile, il ragazzo può gestirlo tranquillamente anche per un anno. In seguito, una conversazione sull’adeguatezza dell’importo stabilito può essere utile per determinare se l’importo soddisfa effettivamente i bisogni.
Nella famiglia Hafner, nel cantone di Lucerna, il figlio maggiore guadagna 750 franchi al mese come apprendista, mentre il figlio minore riceve un salario giovanile di 300 franchi. Le sfide, le domande e le discussioni che questo comporta sono riassunte nel reportage su una famiglia in bilico tra consumo e parsimonia.
L’associazione Consulenza Budget Svizzera mette a disposizione consigli utili per il budget della famiglia, così come informazioni specifiche sulla gestione del denaro da parte dei giovani.
I genitori possono trovare ulteriori suggerimenti sul salario giovanile sul sito dell’associazione Jugendlohn.
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