Che cos’è una donazione e a cosa devo prestare attenzione?
Franziska von Salis 5 Minuti

Le donazioni sono regali a parenti o amici che superano un certo valore. Può trattarsi di somme di denaro, terreni, immobili o gioielli preziosi. Al di sopra di un certo valore, la donazione deve essere dichiarata all’ufficio delle imposte. Qui trovate tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Cos’è una donazione?

Una donazione è una somma di denaro o un oggetto di valore che qualcuno riceve senza alcuna controprestazione. A differenza di un regalo occasionale, il termine viene solitamente utilizzato quando il dono supera un certo valore. Ogni Cantone stabilisce autonomamente questo valore, che può arrivare fino a 12 000 franchi. A partire da questo valore, l’ufficio delle imposte deve essere informato della donazione. L’assoggettamento fiscale di questa donazione varia da Cantone a Cantone.

Le bambine e i bambini ricevono spesso donazioni da genitori, nonne o nonni. In questo modo, parte del patrimonio viene trasmesso quando questi sono ancora in vita. Per i più giovani questo può avere dei vantaggi: ad esempio, beneficiano direttamente del patrimonio in vista di eventi importanti per la loro vita, come la formazione continua, l’acquisto di una casa o la creazione di una famiglia, e ottengono anche sgravi fiscali.

A quanto ammontano le imposte sulle donazioni?

Le imposte sono un aspetto fondamentale quando si fa una donazione. Come regola generale, il beneficiario deve pagare le imposte sulla donazione. In questo modo si evita un’elusione della successiva imposta di successione. L’importo di questa imposta dipende solitamente dal valore della donazione e dal grado di parentela. In questo caso vale la seguente regola: le donazioni ai propri figli o nipoti sono esenti da imposte in tutti i Cantoni della Svizzera.

Per tutti gli altri gradi di parentela, il valore massimo di una donazione esente da imposte in un determinato periodo può variare a seconda del Cantone. Nel Cantone di Friburgo, ad esempio, le donazioni ai figliocci fino a 5000 franchi effettuate al massimo ogni cinque anni sono esenti da imposte. Nel Canton Berna, durante questo periodo è possibile donare un importo di 12 000 franchi esentasse. Nel Cantone di Ginevra, questo è possibile ogni dieci anni. Di norma, il Cantone di Lucerna non applica l’imposta sulle donazioni. Tuttavia, vale quanto segue: chiunque riceva una donazione nei cinque anni precedenti la morte di una persona deve pagare l’imposta di successione. Fino a 100 000 franchi sono esenti da imposte, dopodiché si applica un’aliquota dall’1 al 2 percento.

In generale, l’importo dell’imposta si basa sul valore della donazione. Le piccole donazioni sono tassate con un’aliquota inferiore rispetto alle grandi donazioni. La persona beneficiaria può calcolare da sola l’eventuale importo dell’imposta utilizzando uno strumento online fornito dal Cantone o una tabella.

Quali sono le procedure da seguire per effettuare una donazione?

Ci sono vari aspetti da considerare quando si fa una donazione. Se avete intenzione di fare una donazione, dovete prima chiarire i vostri obiettivi e le vostre intenzioni e assicurarvi che la donazione sia legale. È comunque meglio farsi consigliare da un esperto in materia di successione. Un avvocato o un notaio può aiutare a redigere un atto di donazione. In questo documento possono essere stabilite tutte le condizioni possibili.

Una volta stipulato l’atto di donazione, le parti interessate devono comunque informare l’amministrazione fiscale cantonale entro un certo termine di tempo. Se la donazione è gestita da un notaio o da un tribunale, di solito sono loro a occuparsi della notifica all’amministrazione fiscale.

Ci sono situazioni in cui bisogna restituire le donazioni?

Le donatrici o i donatori possono porre alcune condizioni alla loro donazione. Se non vengono soddisfatte, la donazione può essere annullata. Questo viene registrato nell’atto di donazione.

Nell’atto, i genitori possono chiedere che il figlio spenda il denaro dato per uno scopo specifico. Ad esempio, per una formazione professionale. Se il figlio utilizza il denaro per uno scopo diverso da quello previsto dai genitori, la donazione deve essere restituita.
Tuttavia, le persone beneficiarie della donazione possono opporsi alla restituzione. In tal caso, devono dimostrare che le condizioni non potevano essere soddisfatte o che hanno subito un danno mentre cercavano di soddisfarle.

In che modo i minorenni possono disporre di una donazione?

Se le persone beneficiarie della donazione hanno meno di 18 anni, nella maggior parte dei casi non possono disporre della donazione fino al raggiungimento della maggiore età. Fino ad allora, i fondi sono considerati «patrimonio vincolato dei bambini» e sono soggetti all’amministrazione dei genitori o della persona che funge da rappresentante legale. Questi possono anche vietare l’accettazione di una donazione oppure ordinare una restituzione.

Se la donazione viene accettata, i genitori non possono semplicemente decidere del patrimonio. I beni sono tutelati, ad eccezione delle spese per la formazione o l’istruzione dei figli. Solo una volta raggiunta la maggiore età, a meno che un atto di donazione non disponga diversamente, i giovani possono accedere autonomamente al patrimonio.

Capita che i genitori, i nonni, le madrine o i padrini diano ai giovani del denaro per la loro formazione o regalino loro qualche migliaio di franchi. Se questi doni rimangono al di sotto di un certo importo, non sono soggetti all’obbligo di notifica e non devono essere dichiarati.
Per importi superiori, è importante informarsi in anticipo sulle condizioni fiscali. In questo modo si evitano spiacevoli sorprese per i minori in seguito e le conseguenti difficoltà finanziarie dovute al pagamento di imposte arretrate.