Die erste Steuererklärung – das müssen Eltern und Kinder wissen
Compilare la dichiarazione d’imposta per la prima volta
Gil Waeger 6 Minuten

Compilare la dichiarazione d’imposta può essere piuttosto complicato, soprattutto la prima volta. Con semplici istruzioni e suggerimenti, i genitori possono aiutare i figli e le figlie a compilarla. 

L’essenziale in breve

  • Prima di compilare la dichiarazione d’imposta, è necessario avere a disposizione tutti i documenti e le ricevute necessarie.
  • Nel calcolo del reddito imponibile è possibile effettuare numerose deduzioni.
  • Oltre all’imposta sul reddito, tutti i Cantoni applicano anche l’imposta sulla sostanza. Per indicare il reddito e la sostanza sono necessari gli estratti conto.
  • Per evitare sorprese nel conteggio fiscale, è utile accantonare regolarmente un importo per le imposte future.

Compilare la dichiarazione d’imposta per la prima volta: istruzioni per l’uso

In Svizzera, i giovani e le giovani a partire dai 13 anni d’età devono pagare le imposte sul reddito. Quindi, non appena ricevono un salario in un apprendistato o un praticantato, devono anche compilare una dichiarazione d’imposta. In linea di principio, ha senso che lo facciano autonomamente. In questo modo si trovano a gestire le proprie finanze e mantenere una migliore visione d’insieme.

Ma quando si compila la dichiarazione d’imposta per la prima volta, si possono facilmente incontrare delle difficoltà. Per evitare che i vostri figli e le vostre figlie si perdano nella giungla dei numeri e delle carte, è meglio sedersi e compilare insieme la dichiarazione d’imposta. La seguente guida passo-passo vi aiuterà a orientarvi.

Un suggerimento: compilare la dichiarazione d’imposta in formato digitale

Tutti i Cantoni offrono programmi online per la dichiarazione d’imposta che guida il processo ed esegue i calcoli. In questo modo si riduce il rischio di errori e la compilazione è solitamente più rapida rispetto ai moduli cartacei.

In alcuni Cantoni, la dichiarazione d’imposta può già essere presentata in modo completamente digitale. Questo significa anche che non dovrete più stampare i documenti, ma potrete inviarli alle autorità in forma digitale insieme alla dichiarazione d’imposta. Informazioni dettagliate sono disponibili sulla homepage della rispettiva amministrazione fiscale cantonale.

Fase 0: preparare i documenti

All’inizio dell’anno, tutti i contribuenti ricevono dall’amministrazione fiscale i documenti fiscali via posta. La scadenza per la compilazione della dichiarazione d’imposta è il 31 marzo, data entro la quale i documenti devono essere restituiti all’autorità. Questa scadenza si può prorogare in presenza di buone ragioni.

Prima di compilare la dichiarazione d’imposta, è importante raccogliere tutti i documenti necessari. La cosa migliore sarebbe riordinare i documenti e le ricevute più importanti nel corso dell’anno archiviandoli insieme in una cartella, fisica o elettronica. In questo modo si evita una ricerca dispendiosa e si garantisce che non vengano dimenticate eventuali deduzioni.

Per la compilazione della dichiarazione d’imposta devono essere disponibili i seguenti documenti.

Per le informazioni su reddito e patrimonio:

  • certificati di salario, anche per lavori part-time e secondari (quando si cambia lavoro, ricordarsi dei posti ricoperti in precedenza);
  • estratti conto bancari e postali, compreso il certificato degli interessi;
  • estratto patrimoniale;
  • cartelle ipotecarie.

Per le deduzioni dal reddito imponibile:

  • ricevute per spese professionali e per la formazione continua;
  • ricevute per eventuali versamenti nel pilastro 3a;
  • ricevute di spese mediche pagate privatamente;
  • ricevute di donazioni.

Per molte deduzioni si applicano importi forfettari, che possono essere detratti dal reddito imponibile senza alcun giustificativo. Le deduzioni più elevate devono essere supportate da ricevute. Gli importi delle somme forfettarie e le deduzioni consentite variano a seconda del Cantone di residenza. Vale quindi la pena di informarsi in anticipo.

Lista di controllo: per non dimenticare nulla nella dichiarazione d’imposta

Per fare in modo che in futuro vostro figlio/vostra figlia sia in grado di compilare la dichiarazione d’imposta nel modo più autonomo possibile, vale la pena di dargli qualche consiglio lungo il percorso. La seguente lista di controllo può aiutare:

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Fase 1: leggere le istruzioni

Prima di iniziare a compilare la dichiarazione d’imposta, è consigliabile leggere le istruzioni. Il documento spiega le singole sezioni della dichiarazione d’imposta ed elenca tutte le informazioni importanti, ad esempio sulle possibili deduzioni. Le linee guida possono essere scaricate dal sito web della rispettiva amministrazione fiscale cantonale.

Fase 2: dichiarare il reddito

Ora inizia la compilazione vera e propria della dichiarazione d’imposta. Nella prima fase si elencano tutti i redditi. Si tratta principalmente di salari, ma anche di altri redditi. La paghetta, il salario giovanile o i regali in denaro dei genitori non vengono invece conteggiati nel reddito del ragazzo o della ragazza. Le imposte su questo denaro sono già a carico dei genitori.

Fase 3: richiedere deduzioni

Per il calcolo del reddito imponibile è possibile richiedere diverse deduzioni, ad esempio per le spese legate a bicicletta, abbonamento al treno o spese per i pasti fuori casa. Anche le spese per la formazione e la formazione continua possono essere dedotte dal reddito. Questo vale per tutte le spese direttamente legate alla formazione, dalle tasse per i corsi e i semestri alle tasse d’esame, dal materiale didattico alle spese di viaggio.

Informazioni dettagliate sulle possibili deduzioni e sugli importi forfettari sono disponibili nella guida dell’autorità fiscale cantonale.

Fase 4: Dichiarare il patrimonio

Oltre all’imposta sul reddito, tutti i Cantoni applicano anche un’imposta sulla sostanza. Di seguito trovate un elenco (non esaustivo) di ciò che rientra nella definizione di sostanza: saldi dei conti, contanti, immobili e titoli. Anche l’auto o la moto di proprietà fanno parte del patrimonio imponibile. La mobilia domestica e gli oggetti d’arredamento della propria abitazione invece no.

Le deduzioni per il calcolo delle imposte sono possibili anche per i beni patrimoniali. Ad esempio, sono deducibili i piccoli prestiti o le ipoteche.

Importante: i figli e le figlie non devono pagare le imposte sul proprio patrimonio fino al compimento del 18° anno di età. Prima della maggiore età, viene aggiunto al patrimonio dei genitori.

Fase 5: Presentare la dichiarazione d’imposta

Una volta fornite tutte le informazioni su reddito, deduzioni, attività e debiti, è possibile presentare la dichiarazione d’imposta. Non dimenticate di inviare direttamente le ricevute e i documenti richiesti dalle autorità fiscali.

Accantonare regolarmente il denaro per le imposte

Le imposte sono uno dei motivi più frequenti di indebitamento in Svizzera. I dati dell’Ufficio federale di statistica per l’anno 2020 mostrano che circa il 7,5% della popolazione ha arretrati fiscali.

Per evitare debiti fiscali, è opportuno includere questa spesa nel budget mensile personale. Se la situazione reddituale non è cambiata molto, il carico fiscale dell’anno precedente è un buon riferimento per stimare l’importo necessario. Questo importo va poi diviso per 12 e versato regolarmente su un conto separato durante l’anno.